La visita omeopatica consente di indagare lo stato fisico, psichico, sociale e ambientale del paziente al fine di individuare la patologia e l’origine alla base di essa con l’obiettivo di curare il paziente con rimedi o cure omeopatiche che agiscono riequilibrando le funzioni dell’organismo.
In alcuni casi l’azione diretta della sostanza contenuta nel rimedio omeopatico esplica le sue azioni perché legate a particolari elementi presenti nello stesso prodotto omeopatico
In altri casi l’azione del prodotto omeopatico è legata all’annullamento delle alterazioni che la stessa sostanza diluita provocherebbe nell’organismo se non diluita e dinamizzata.
Una visita omeopatia è molto approfondita perché è volta alla ricerca della sostanza, medicinale omeopatico, che sia in grado di coincidere esattamente con l’organismo del paziente.
Possono essere curate patologie ortopediche, neurologiche, cardiovascolari, reumatologiche, neoplastiche, psichiatriche (come i disturbi di ansia) ecc.
Chiaramente, ove possibile, l’obiettivo della terapia omeopatica è quello della remissione totale della patologia da trattare ed è necessario non indurre il paziente a sospendere eventuali terapie tradizionali intraprese.
In prima battuta, la visita omeopatica comincia con un’anamnesi per ottenere informazioni dettagliate sullo stato di salute del paziente, i sintomi attuali, il suo stile di vita, la personalità e lo stato emotivo. Questa fase è spesso più approfondita rispetto alle visite mediche convenzionali.
L’omeopata esamina sia i sintomi fisici che quelli emotivi o psicologici. La descrizione dettagliata di come i sintomi si manifestano è cruciale per individuare il rimedio omeopatico più adatto.
Basandosi sul principio omeopatico della similitudine, il medico sceglie un rimedio omeopatico che, secondo la teoria, produrrebbe sintomi simili a quelli presentati dal paziente se somministrato a una persona sana.
Il medico omeopata prescrive il rimedio omeopatico, spesso in forma di granuli, globuli o liquidi. La diluizione e la dinamizzazione del rimedio sono parte integrante del processo omeopatico.
Dopo la prescrizione, il medico programma il follow-up regolari per valutare la risposta del paziente al trattamento. L’omeopata può aggiustare la prescrizione in base ai cambiamenti nei sintomi.